Breve Storia delle Galline
I galliformi, l'ordine di uccelli ai quali appartengono le galline, sono direttamente legati alla sopravvivenza degli uccelli quando tutti gli altri dinosauri si estinsero. Il pollame acquatico o terricolo, simile alle moderne pernici, è sopravvissuto all'evento di estinzione Cretacico-Paleogeno che ha ucciso tutti gli uccelli ed i dinosauri arborei. Alcuni di essi si sono evoluti nei moderni galliformi, dei quali le galline domestiche sono il modello principale.
La maggior parte degli scienziati concorda che il Gallo Selvatico Rosso del Sud Est Asiatico (gallus gallus) sia il primario progenitore selvatico delle galline. In uno studio pubblicato nel 2020, si è scoperto che le galline condividono il 71% - 79% del loro genoma con il gallo rosso, con periodo di domesticazione datato a 8000 anni fa. Tuttavia, poiché gli studi sul DNA mostrano che al gallo rosso selvatico manca il gene per la colorazione gialla della pelle (e dei tarsi), si crede che a qualche punto si sia verificata un'ibridazione con il Gallo Selvatico Grigio (Gallus sonnaratii) dell'India. La struttura morfologica dell'uccello selvatico indiano (cornico) e delle Brahmas cinesi, danno prova fisica dell'influenza del Grigio Selvatico. Il portamento della coda della razza Sumatra indica contributi genetici del Gallo Selvatico dello SriLanka (Gallus lafayetti). Senza dubbio anche il Gallo Selvatico Verde (Gallus varius) ha contribuito alle moderne galline.
La classificazione odierna (Gallus gallus domesticus) riconosce la sua origine primaria, il Gallo Selvatico Rosso. L'Auracana, trovato originariamente nella regione Auracania del Cile, continua a generare confusione. Alcuni studiosi credono che esso fosse pre-colombiano ed originario della Polinesia. Ma le prove del DNA mettono in discussione questa teoria.
La maggior parte degli scienziati concorda che il Gallo Selvatico Rosso del Sud Est Asiatico (gallus gallus) sia il primario progenitore selvatico delle galline. In uno studio pubblicato nel 2020, si è scoperto che le galline condividono il 71% - 79% del loro genoma con il gallo rosso, con periodo di domesticazione datato a 8000 anni fa. Tuttavia, poiché gli studi sul DNA mostrano che al gallo rosso selvatico manca il gene per la colorazione gialla della pelle (e dei tarsi), si crede che a qualche punto si sia verificata un'ibridazione con il Gallo Selvatico Grigio (Gallus sonnaratii) dell'India. La struttura morfologica dell'uccello selvatico indiano (cornico) e delle Brahmas cinesi, danno prova fisica dell'influenza del Grigio Selvatico. Il portamento della coda della razza Sumatra indica contributi genetici del Gallo Selvatico dello SriLanka (Gallus lafayetti). Senza dubbio anche il Gallo Selvatico Verde (Gallus varius) ha contribuito alle moderne galline.
La classificazione odierna (Gallus gallus domesticus) riconosce la sua origine primaria, il Gallo Selvatico Rosso. L'Auracana, trovato originariamente nella regione Auracania del Cile, continua a generare confusione. Alcuni studiosi credono che esso fosse pre-colombiano ed originario della Polinesia. Ma le prove del DNA mettono in discussione questa teoria.
Esattamente quando e dove le galline siano state addomesticate, rimane una questione controversa. La domesticazione si è probabilmente verificata 7,000-10,000 anni fa nel sud-est asiatico ed Oceania. Gli studi genomici stimano che le galline siano state domesticate 8000 anni fa nel sud est dell'Asia, ed in India e Cina 2,000 - 3,000 anni dopo. Le prove archeologiche sostengono la domesticazione nel sudest asiatico molto prima del 6000 a.C., in Cina nel 6000 a.C. ed in India nel 2000 a.C.
La distribuzione delle galline è avvenuta rapidamente ed ampiamente per via della loro capacità di fornire carne e uova senza essere competitive per le risorse di cibo umane. Tuttavia, si crede che lo sport delle lotte tra galline sia stato il principale motivo di dispersione delle galline.
Uno studio di riferimento di Nature del 2020 che ha sequenziato completamente 863 galline in tutto il mondo, suggerisce che tutte le galline domestiche si originino da un singolo evento di domesticazione del gallo selvatico la cui attuale distribuzione è principalmente nel sud ovest della Cina, nel nord della Thailandia e nel Myanmar. Queste galline domestiche si sono diffuse nel sud e nel sud est dell'Asia dove si sono incrociate con specie locali di galli selvatici, formando gruppi geneticamente e geograficamente distinti. L'analisi delle razze commerciali più popolari mostra che la razza White Longhorn possiede un mosaico di diverse progenie ereditate da diverse sottospecie del gallo selvatico rosso.
La gallina del medioriente risale a poco prima del 2000 a.C. in Siria. Essa ha raggiunto l'Egitto per via delle lotte nel 1400 a.C. circa ed è stata ampiamente allevata in Egitto intorno al 300 a.C. I fenici hanno diffuso le galline lungo le coste del Mediterraneo fino alla penisola Iberica. Durante il periodo ellenistico (IV-II secolo a.C.), nel sud Levante, le galline hanno iniziato ad essere largamente allevate per il cibo. Questo cambiamento si è verificato almeno 100 anni prima che la domesticazione delle galline iniziasse in Europa.
Le galline hanno raggiunto l'Europa nel 100 a.C. circa. L'allevamento è incrementato sotto l'Impero Romano e si è poi ridotto nel Medioevo. Il sequenziamento genetico delle ossa di gallina da siti archeologici in Europa ha rivelato che nell'Alto Medioevo le galline erano diventate meno aggressive ed avevano iniziato a deporre uova nella stagione dell'allevamento.
Un'insolita varietà di galline che ha origine in Sud America è l'Araucana, allevata nel sud del Cile dal popolo Mapuche. Le Araucana depongono uova blu-verdi. Inoltre, alcune Araucana sono senza coda, ed hanno dei ciuffi di piume intorno alle orecchie. Si è a lungo suggerito che esse siano precedenti all'arrivo delle galline europee portate dagli spagnoli e siano quindi prova dei contatti pre-colombiani trans-pacifici tra i popoli asiatici od oceanici, in particolare i polinesiani, ed il Sud America. Nel 2007, una squadra internazionale di ricercatori ha riportato i risultati delle analisi di ossa di gallina trovate sulla penisola Arauca nel Cile sud-centrale.
La datazione al carbonio ha suggerito che le galline fossero pre-colombiane, e l'analisi del DNA ha mostrato che esse fossero legate a popolazioni preistoriche di galline in Polinesia. Questi risultati sembrano confermare che esse vengano quindi dall'Oceania e che ci fossero dunque contatti tra Polinesia e Sud America prima dell'arrivo di Colombo nelle Americhe.
La distribuzione delle galline è avvenuta rapidamente ed ampiamente per via della loro capacità di fornire carne e uova senza essere competitive per le risorse di cibo umane. Tuttavia, si crede che lo sport delle lotte tra galline sia stato il principale motivo di dispersione delle galline.
Uno studio di riferimento di Nature del 2020 che ha sequenziato completamente 863 galline in tutto il mondo, suggerisce che tutte le galline domestiche si originino da un singolo evento di domesticazione del gallo selvatico la cui attuale distribuzione è principalmente nel sud ovest della Cina, nel nord della Thailandia e nel Myanmar. Queste galline domestiche si sono diffuse nel sud e nel sud est dell'Asia dove si sono incrociate con specie locali di galli selvatici, formando gruppi geneticamente e geograficamente distinti. L'analisi delle razze commerciali più popolari mostra che la razza White Longhorn possiede un mosaico di diverse progenie ereditate da diverse sottospecie del gallo selvatico rosso.
La gallina del medioriente risale a poco prima del 2000 a.C. in Siria. Essa ha raggiunto l'Egitto per via delle lotte nel 1400 a.C. circa ed è stata ampiamente allevata in Egitto intorno al 300 a.C. I fenici hanno diffuso le galline lungo le coste del Mediterraneo fino alla penisola Iberica. Durante il periodo ellenistico (IV-II secolo a.C.), nel sud Levante, le galline hanno iniziato ad essere largamente allevate per il cibo. Questo cambiamento si è verificato almeno 100 anni prima che la domesticazione delle galline iniziasse in Europa.
Le galline hanno raggiunto l'Europa nel 100 a.C. circa. L'allevamento è incrementato sotto l'Impero Romano e si è poi ridotto nel Medioevo. Il sequenziamento genetico delle ossa di gallina da siti archeologici in Europa ha rivelato che nell'Alto Medioevo le galline erano diventate meno aggressive ed avevano iniziato a deporre uova nella stagione dell'allevamento.
Un'insolita varietà di galline che ha origine in Sud America è l'Araucana, allevata nel sud del Cile dal popolo Mapuche. Le Araucana depongono uova blu-verdi. Inoltre, alcune Araucana sono senza coda, ed hanno dei ciuffi di piume intorno alle orecchie. Si è a lungo suggerito che esse siano precedenti all'arrivo delle galline europee portate dagli spagnoli e siano quindi prova dei contatti pre-colombiani trans-pacifici tra i popoli asiatici od oceanici, in particolare i polinesiani, ed il Sud America. Nel 2007, una squadra internazionale di ricercatori ha riportato i risultati delle analisi di ossa di gallina trovate sulla penisola Arauca nel Cile sud-centrale.
La datazione al carbonio ha suggerito che le galline fossero pre-colombiane, e l'analisi del DNA ha mostrato che esse fossero legate a popolazioni preistoriche di galline in Polinesia. Questi risultati sembrano confermare che esse vengano quindi dall'Oceania e che ci fossero dunque contatti tra Polinesia e Sud America prima dell'arrivo di Colombo nelle Americhe.